31 ottobre 2018
Ho iniziato il mese di ottobre da Mino Cerezo a Salamanca. Affettuoso e intenso il tempo trascorso con lui. Sono ripartito il 2 portando tanti disegni originali ispirati al Mistero della Croce: uno per ogni camera della Casa, e con un saluto cordiale e caldo per ognuno e tutti.
A Vic, nella Catalogna, hanno viaggiato il 5 Giuseppe Colombo e Betta Nicolini assieme ad altri laici delle comunità clarettiane d’Italia per un incontro tra clarettiani e laici dei quattro organismi (Francia, Catalogna, Paesi Baschi e Italia) che all’inizio del 2020 costituiranno un nuovo organismo.
Il giorno seguente, il 6, un pullman con 54 persone (di queste una ventina di giovani) si è mosso dalla Casa sul Pozzo alla volta di Assisi per poter partecipare il 7 alla Marcia della Pace: Perugia/Assisi. Tempo instabile, piovoso, con degli squarci di sole. Molta energia trasmessa dalle migliaia di partecipanti. Tra tutti una volontà di bene nell’accoglienza e nell’ascolto.
In questi giorni ha preso l’avvio crossing e area 15/16. Per ora dico solo l’evento per poi dare notizie più dettagliate a fine novembre.
Il 12 si inaugura la mostra La Traversata nel Centro Culturale Fatebenefratelli, inserita nell’itinerario di Immagimondo. Il tema del viaggio: via mare, crossing e diventare adulti ha raccolto parole e segni grafici. Molto belle le due serate di approfondimento che hanno avuto il supporto nel quaderno nel quale sono state raccolte e organizzate in cinque parole chiave i sentimenti dei giovani.
A metà ottobre è fresco di stampa il calendario 2019 dei missionari clarettiani, ideato e redatto dalla Casa. Ha per titolo: Abitiamo una casa di vento. Gli diamo il benvenuto offrendolo a tutti i collaboratori della vita della Casa.
Castagne e marmellata di castagne: è la migliore produzione della casa.
Riprendono gli incontri di studio con la realtà del territorio: uno è organizzato dall’associazione nata con Riccardo Mariani sul tema dello sconfinamento e vi partecipa Aldo Bonomi; la Cgil fa una giornata precongressuale.
A due anni dalla morte di Antonio Spreafico, il 25, una Eucaristia calda di affetto e di stimolo.
Il 26 una serata con cena/verzata, (quelle dell’orto), che mette molta voglia di comunicare e di condividere.
Ho fatto un elenco di eventi, un promemoria. Abbiamo preparato anche un piccolo testo guida per gli appuntamenti di riflessione sulla Parola, la politica, la spiritualità, il calendario che è possibile vedere anche nel sito www.comunitagaggio.it.
Un augurio di buon cammino a tutti, un pensiero a quanti stanno soffrendo per il maltempo, uno sguardo a tutto il dolore che attraversiamo: è un segno di ri-nascita.
Un abbraccio.
Angelo