In occasione della visita di papa Francesco sulla tomba di don Milani nel giugno scorso con un gruppo di amici abbiamo redatto una lettera che potete scaricare qui:
Lettera al Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Gualtiero Bassetti
La proposta fatta al presidente della CEI cardinale Bassetti era di riportare il servizio ministeriale dei cappellani militari nella sfera religiosa togliendo loro l’appartenenza all’apparato militare (soldi compresi). Ora Alex Zanotelli rilancia il tema e noi lo rilanciamo con un invito a firmare l’appello. Grazie.
Angelo
Rilanciamo l’editoriale di marzo di Mosaico di pace di Alex Zanotelli, direttore responsabile, e invitiamo tutte le persone che condividono l’appello a farlo circolare e a sottoscriverlo, inviando la propria adesione alla redazione di Mosaico di pace.
APPELLO – CAPPELLANI MILITARI SENZA STELLETTE
“Con delibera dell’8 febbraio, il Consiglio dei Ministri informa che è stato approvato ‘lo schema d’Intesa tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede sull’assistenza spirituale alle Forze Armate’. Purtroppo, in questa Intesa ‘l’inquadramento, lo stato giuridico, la retribuzione, le funzioni e la disciplina’ dei cappellani militari restano quasi le stesse di prima” (dall’editoriale di Alex Zanotelli, Mosaico di pace, marzo 2018).
Stesso inquadramento militare dei cappellani, quindi, stesse stellette e stessi stipendi.
Unica novità: la riduzione del numero dei cappellani degli attuali 204 a 162.
Ora l’Intesa “sarà sottoposta alla firma delle due Parti, Stato e Santa Sede e il suo contenuto dovrà essere recepito con apposito disegno di legge” del Parlamento. Ma l’iter è ancora lungo. E così noi tutti possiamo far sentire la nostra voce.
Da tempo, Pax Christi, Mosaico di pace e il Centro Studi Economico-Sociali per la Pace hanno a cuore la smilitarizzazione dei cappellani militari.
Crediamo che, in questo tempo, sia ancora possibile rivedere e modificare l’Intesa, anche perché lo stretto connubio tra Forze Armate e cappellani militari è in chiaro contrasto con il Vangelo – perché l’Intesa integra i cappellani nelle Forze Armate, sempre più impegnate a fare guerra “ovunque i nostri interessi vitali siano minacciati”, come recita il Libro Bianco della Difesa – e con quanto ci ha insegnato Gesù che va nella direzione della nonviolenza attiva.
Chiediamo
che venga abolito l’inquadramento militare dei cappellani e che l’assistenza spirituale al personale militare sia data alla pastorale ordinaria.
- Alex Zanotelli,direttore responsabile Mosaico di pace
- Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale Pax Christi
- Renato Sacco, coordinatore nazionale Pax Christi
- Sergio Paronetto, Presidente Centro Studi Economico-Sociali per la Pace di Pax Christi
Per adesioni e sottoscrizioni: Mosaico di pace, info@mosaicodipace.it www.mosaicodipace.it
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